Crypto

L'universo di Crypto è totalmente sotterraneo (non esiste una superficie), analogamente al Piano Elementale della Terra (Manuale del Dungeon Master 3.5, pag. 155).

crypto.jpg

La questione cosmologica

La cosmologia tradizionale asserisce che Crypto sia un universo formato interamente da elementi allo stato solido, principalmente terra e sue varianti più o meno dense (roccia, cristalli e derivati). L’universo cerca di riempire ogni punto dello spazio con questi elementi in continuazione. Questo causa terremoti di varia natura, crolli e altri eventi più o meno periodici. I materiali che non sono solidi derivano da dimensioni o universi paralleli, i principali universi noti sono: Acqua, Aria e Fuoco. Questi universi creano in maniera totalmente casuale e molto di rado delle bolle o oasi, attraverso cui si insinuano nell'universo di Crypto. Le oasi più conosciute sono quelle di aria, che permettono di ospitare organismi viventi, ma sono note svariate di acqua (falde) e di fuoco (magma). L'esistenza di portali dimensionali, cioè canali diretti di connessione tra due universi, è possibile, ma non è mai stata provata.

Alcune teorie cosmologiche creative si riferiscono all'etimologia delle parole "Fela" in elfico e "Khavit" in nanico che significano "sotterraneo" o "sottosuolo" e ipotizzano l'esistenza di un piano "superficiale", abbandonato per qualche ragione misteriosa dagli attuali abitanti di Crypto. Secondo queste teorie, il mondo stesso potrebbe collassare se fosse infinito: gli strati superiori "schiacciano" gli strati inferiori, creando dopo qualche centinaio di chilometri la pressione necessaria a reazioni energetiche di vasta portata.

Gravità

La fisica in Crypto è analoga a quella del mondo materiale tranne che la gravità è una costante universale che attrae tutto ciò che ha massa uniformemente verso il basso.

Campo magnetico

Un debole campo magnetico di origine sconosciuta allinea i metalli ferromagnetici verso il cosiddetto Nord. Molti animali - e più raramente individui particolarmente sensibili - riescono intuitivamente a riconoscere il Nord grazie a sensori biologici interni; gli animali usano questo senso per le migrazioni annuali. Questo campo può essere deviato (non bloccato per il principio di conservazione dell'energia) con gabbie e materiali ferromagentici.

Lo scorrere del tempo

Il tempo e specialmente il ritmo delle giornate viene scandito da:

  • il livello di luminosità di artefatti, cristalli, funghi, radici nelle caverne e città che ne sono provviste. Questi oggetti infatti hanno un periodo di luce/ombra che dura all'incirca 24 ore (in media 12 di luce e 12 di ombra) che regola le giornate;
  • eventi naturali periodici, quali livello dei fiumi (acqua o lava) intensità della nebbia e dei sismi;
  • strumenti artificiali quali clessidre, orologi ad acqua o meccanici creati dalla società a tale scopo.
foresta%20di%20funghi

Risorse

Il territorio di Crypto è ricco di enormi caverne costellate di stalattiti e stalagmiti, talvolta fuse insieme; piccole grotte, passaggi angusti, cunicoli, abissi senza fondo; falde acquifere, fiumi e laghi sotterranei, talvolta molto estesi; sorgenti di lava: geyser, vulcani, fiumi o laghi di lava; sacche di gas e petrolio; filoni di oro, argento e minerali, miniere, soprattutto nei territori occupati dai Nani; funghi e muschi, talvolta luminosi, arbusti, radici e fiori rarissimi.

Sussistenza

Aria (intesa come gas respirabile): l'aria è prodotta da coltivazioni di alghe che reagiscono con artefatti di origine sconosciuta, che emettono luce, da alcuni incantesimi che la generano in quantità limitata e da misteriose sorgenti (tunnel, fosse) che ne emettono in quantità sotto forma di forte vento.

Calore: lava, fonti termali e più raramente gas naturali e combustibili fossili e zok, oltre ai misteriosi cristalli luminosi la cui luce scalda debolmente.

Acqua: falde acquifere.

Cibo: molluschi, celenterati, crostacei, pesci, insetti, uova e larve, funghi. Più raramente muschi, licheni, radici ed alghe. Ancora più rari frutti e tuberi provenienti da coltivazioni protette.

Civilizzazione

Costruzioni: roccia e fango in abbandonza. Il comune legno degli alberi è sostituito dal gambo di grossi funghi che possiede proprietà analoghe.

Strumenti: metalli per strumenti di lavoro, armi e armature si trovano comunemente nelle miniere. Alternative più leggere ed economiche sono i gusci di crostacei e gli esoscheletri degli insetti (armature, archi e frecce di chitina).

Energia: da mulini ad acqua e a vento e (se correttamente sfruttata) da fonti termiche e geotermiche, oltre all'energia animale (grandi insetti).

Trasporti: ove consentito da imbarcazioni, insetti addomesticati (volanti e non) per i quali esistono selle, gioghi e carri.

Orientamento: le uniche costanti su cui ci si può basare intuitivamente sono il "sopra" e il "sotto". Per la rotazione attorno all'asse verticale occorre invece usare strumenti appositamente creati (bussole).

Economia: metalli preziosi (rame, argento, oro, platino) si trovano nelle miniere e vengono usati assieme a gemme preziose come moneta di scambio per la fitta rete commerciale che attraversa i tunnel di collegamento tra le grotte. Raramente una città è totalmente autonoma e necessita di scambiare risorse con città e grotte limitrofe (ad esempio acqua con cibo, aria con ferro).

Agricoltura: i funghi crescono su terreno morbido e umido e in presenza di scarsa luminosità e per questo sono diffusamente coltivati (ovviamente, non tutti i funghi sono commestibili). Altra vegetazione cresce solo in presenza di sufficiente luce "solare" (generata da artefatti che la producono) ed intense cure. Alcune radici e varie specie di funghi luminosi sono invece coltivate unicamente per la loro capacità di produrre una piccola quantità di luce (come candele o torce).

Allevamento e pesca: insetti addomesticati di varie dimensioni (con relative larve e uova) vengono diffusamente allevati e consumati. Ove possibile vengono allevati molluschi e crostacei di piccole e medie dimensioni. La pesca è diffusa nelle grotte che possiedono superfici e corsi d'acqua: vengono pescati anche grossi cefalopodi e celenterati. Molluschi e crostacei prevengono tipicamente da allevamenti, sebbene piccole comunità possano sopravvivere della loro pesca libera.

Comunicazione scritta: l'inchiostro è estratto principalmente dai celenterati, mentre la carta è prodotta dalle alghe (con un processo di essicazione e pressatura) o dallo Zok (con un processo più complesso, simile al legno): la seconda qualità è decisamente migliore. Al posto della ceralacca per sigillare i messaggi, si può utilizzare l'estratto gommoso di alcuni funghi, o il piombo/stagno ove possibile.

Armi ed armature: i metalli per costruire armi ed armature si trovano in abbondanza, anche se il costo di lavorazione li rende preziosi. I materiali più poveri utilizzati sono ovviamente lo Zok e la chitina estratta dai grossi insetti.

Agorafobia

Molti individui, di fronte a pozzi molto profondi o grotte ampie alcuni chilometri soffrono di vertigini, nausea e diarrea: la fobia degli spazi aperti.

Salvo diversa indicazione, il contenuto di questa pagina è sotto licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 License